Vorrei ringraziare tutto il comitato per il lavoro che hanno fatto e tutti gli allievi che erano presente.....da qualche parte si siamo rimasti allievi.

Un abbraccio molto forte a tutti quelli che ho visto e anche a quelli che non ho visto colla speranza di rivedervi un altra volta.....magari al CINQUANTENNALE.

Ciao a tutti

Bene, bravi, bis.
Complimenti a tutti.
Agli organizzatori che si sono impegnati al meglio, ai Lupi che sono tutti venuti con lo spirito giusto. Mi sono sentito bene, mi sento un previlegiato. Mi auguro, a breve di incontrare anche gli altri assenti.
Il quarantesimo è un quarantesimo, ma ritrovarci ancora è altrettano valido.
Arrivederci a tutti
Marco

Quarant’anni fa l’Accademia mi insegnò molte cose e mi fece vedere la vita diversamente, com’ero giovane e privo di esperienze forti. Mi generò dentro sensazioni intense, contentezze, ma anche apprensioni che mi accompagnavano spesso.
Lasciai quella vita dopo due anni, ma l’inquietudine rimase, forse dovuta al pensiero di aver fatto una scelta sbagliata; o forse alla paura di non averla fatta e di essere andato via per automatismi non ragionati. Ogni volta che mi trovai a passare per Livorno questa sensazione riappariva più evidente, come se lì ne fosse stimolata. L’Ardenza la guardai sempre da lontano.
Poi, per caso, un giorno incontrai il mio centenario, quello del corso precedente al nostro. Prendemmo il tempo di parlare con calma, seduti a pranzo di fronte al mare di Sicilia: mi fece ripensare alla mia vita di allora e ai Lupi Grigi. Rividi tutti i particolari di tanti anni prima. Capii finalmente che l'inquietudine non veniva dall’Accademia, ma da me stesso e che ci sarebbe stata qualsiasi vita avessi deciso di scegliere. E che stava a me superarla. Come quand'ero in prima classe io, pivolo, venivo aiutato dall’anziano di seconda classe, inaspettatamente anche adesso lui mi stava aiutando: lo spirito magico dell'Accademia era ancora lì!
Pochi giorni fa, al 40ennale, rivedendovi e salutandovi 'inquietudine è scomparsa del tutto e ha lasciato il posto a tranquillità e gioia, e al rammarico di non avervi rivisti prima. Il confronto con se stessi e con quello che si è stati è importante e poterlo provare pochi giorni fa con voi è stato un privilegio. Grazie all'Accademia di Livorno e grazie a voi, carissimi compagni di corso.

Potessi tutti i giorni godere del branco che ti circonda, condividere le stesse inquietudini e la spensieratezza di quei giorni

Oggi, anzi questa sera ho avuto il tempo di scrivere qualcosa. Non ho potuto essere con voi per gravi motivi familiari come ho riferito a Mariano, ma con il cuore sono stato sempre con tutti voi, vi assicuro è stato molto triste dover rinunciare al Quarantennale, ma auguro a tutti noi ed a me stesso di esserci al prossimo, che sono sicuro....che sarà programmato, ancora grazie a tutti i lupi per quanto mi hanno dato, Gennaro.